Domenica 28 maggio si è svolto, organizzato dalla Scuola Karate Fubinese, il secondo Trofeo di Karate. La Na Ka Ryu del maestro Pier Paolo Cornaglia ha partecipato con una buona parte del gruppo dei bambini, con gli agonisti della squadra Cadetti, e alcuni Master.

Al mattino la manifestazione è partita con le varie prove di Kata (figure) dai più piccoli fino alle classi Esordienti/Cadetti.

Questi i piazzamenti a podio dei più piccoli, Lorenzo Belliero secondo nella categoria Gialla/Arancio, Gaia Mitra terza nelka Bianco/Gialla e Noemi Sarto terza nella Bianco/gialla.

Nella categoria Cadetti cintura Marrone finale tutta in casa con Federico Caselli, primo che prevale su Edoardo Carpignano.

Al pomeriggio è di scena il Kata dei più grandi ed il Kumite (combattimento).

Danilo Sarto alla sua seconda gara si classifica secondo nel Kata Master.

Veronica Raimondo prima nel Kata Esordienti cinture Arancio.

Federico Caselli, primo, bissa il successo del mattino vincendo anche la prova di Kumite.

Elisabetta Pellicciari secondo alla sua prima gara nel Kumite Esordienti cinture Verdi/Blu mentre la sorella Caterina Pellicciari prima nel Kumite Cadetti cinture Marroni confermando la crescita vista in questimesi, nella stessa categoria Sofia Ciceri è terza al ritorno da un infortunio che l’ha fermata per qualche tempo.

Sempre tra i Cadetti cinture Marroni Cesare Binotto è primo sebbene sia alle prime gare Cesare dimostra sempre molto coraggio e capacità di ascoltare i consigli , mentre tra i Senior al ritorno alle gare dopo tanti anni di stop Gianluca Scirea è primo gestendo tatticamente in maniera perfetta i suoi incontri.

Il maestro Bigatto presente in veste di arbitro ha dato il suo contributo nello svolgimento della manifestazione.

In assenza del maestro Paolo Cornaglia e degli istruttori Fabrizio Carpignano, Tommaso Cornaglia e Barbara Lorenzetti per impegni federaliun aiuto all’istruttore Mauro Rabbachin è stato dato dagli allievi più esperti Marco Casetta, Giorgio Gregoletto, Enrico Scarpetti, Alessandro Balzola e Matteo Leotardi.